lunedì 1 febbraio 2016

MAMME SENZA DEPRESSIONE: COSA DICONO LE MAMME

Le parole e i volti delle mamme


In questi anni di lavoro molte donne , mamme e famiglie sono state intervistate e valutate dal gruppo di operatori dedicato nell’ambito del progetto Mamme senza depressione della Ulss 15, ed è stata evidente a tutti gli operatori coinvolti l’importanza, per queste persone, di un ascolto empatico e non giudicante, e non solo professionalmente qualificato.
Gli operatori che si vogliono occupare di perinatalità devono principalmente fare i conti con i propri, personali giudizi e pregiudizi con la concezione di essere madri, di essere genitori, di essere famiglia. Per questo riteniamo che la formazione in questo delicato campo debba iniziare da un percorso personale e di messa in discussione dei falsi miti intorno alla maternità.
La competenza professionale è requisito indispensabile, considerata la complessità e delicatezza dei temi che si affrontano con queste mamme e famiglie, ma ciò che determina la possibilità di “guarire” non solo in termini clinici ma esistenziali e di arrivare ad una elaborazione e trasformazione di vissuti di profonda inadeguatezza e colpa, è sicuramente favorita dall’incontro con professionisti che sanno mettersi al posto e nei panni di.., facendo sentire che certe esperienze, per quanto drammatiche e al limite, possono rientrare nell’ambito dell’esperire umano e possono essere condivise e quindi comprese.
Questa modalità di lavoro e pensiero  permette ad operatori e utenti di sentirsi nella “stessa barca” e di poter navigare in acque, a volte oscure e minacciose, certi però di una meta comune da raggiungere dotati di strumentazioni opportune e adeguate.
Nelle interviste, che la Tv7 Gold ha effettuato e messo in onda, di due mamme che hanno attraversato “il tunnel”, tutto questo viene espresso chiaramente.
Di certo, solo un percorso che abbia potuto sconfiggere prima di tutto lo stigma della maternità “felice a tutti costi”, e quindi reso nuovamente libere e padrone della propria individualità e libertà, ha permesso loro di esporsi ed esporre i loro vissuti più intimi, mettendoli a disposizione di altre donne che ancora questa fase non hanno raggiunto o che si dibattono nel dubbio di chiedere aiuto .
A queste mamme non possiamo che dire un grande “Grazie..!”  a nome di tutte le donne, mamme e famiglie.
Collegatevi al link sottostante e vedrete le testimonianze:

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