martedì 31 gennaio 2017

Gravidanza Felice in Depressione si puo'

L’associazione Gravidanza Felice ha carattere volontario e non ha scopo di lucro. La sua struttura è democratica. I soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne e sia con terzi nonché all’accettazione del presente statuto. L’associazione potrà partecipare quale socio ad altri circoli e/o associazioni aventi scopi analoghi.
Scopo dell’associazione
 L’associazione ha lo scopo di far conoscere e finanziare il Servizio gratuito di consulenza medica sui fattori di rischio riproduttivo, denominato “Telefono Rosso”, del  Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, il quale è in grado di fornire informazioni precise e corrette alle gestanti e di chiarire loro dubbi e paure, qualora temano un rischio di complicazioni e malformazioni per il feto per assunzione di farmaci, esposizione a radiazioni ionizzati ed agenti chimici, per indagini diagnostiche, malattie materne e per altri problemi della gravidanza. L’associazione non persegue scopi di lucro e contempla espressamente il divieto di distribuzione di utili, fondi, riserve di capitale, neanche in modo indiretto, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.


Obiettivi



L’associazione si propone di permettere:
  •  a tutte le donne preoccupate ed angosciate al pensiero che il figlio possa nascere malformato, perché hanno assunto, magari senza sapere di  essere incinte, dei farmaci sconsigliati in gravidanza, sono state esposte a radiazioni ionizzanti ed agenti chimici, hanno un’infezione o una malattia cronica o per altri problemi della gravidanza;
  • a quelle che intendono programmare una gravidanza;
  • a quelle in allattamento, qualora si renda necessario per loro l’assunzione di un farmaco;
  • ai partner e familiari;
  • al personale sanitario o parasanitario;
  • a tutti gli interessati ad avere informazioni precise e corrette sui fattori di rischio riproduttivo;
di accedere con facilità alla consulenza medica altamente specialistica offerta dal Telefono Rosso, riducendo fino ad eliminare i tempi di attesa, dovuti alla difficoltà di prendere la linea.


L’associazione si propone inoltre di mettere in condizione il Telefono Rosso di eseguire tutti i follow up che ritiene utili, fondamentali nell’acquisire gli esiti delle  gravidanze dopo la consulenza, al fine anche di produrre casistiche sempre più numerose e controllate, che rappresentano per i medici una preziosa forma d’informazione, nonché di aggiornamento nell’ambito della scelta di terapie farmacologiche da effettuarsi in gravidanza.


venerdì 27 gennaio 2017

DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA e nel POST PARTUM: MODELLO ORGANIZZATIVO IN AMBITO CLINICO, ASSISTENZIALE E RIABILITATIVO

DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA e nel POST PARTUM: MODELLO ORGANIZZATIVO IN AMBITO CLINICO, ASSISTENZIALE E RIABILITATIVO
Salute mentale:Depressione perinatale
Tag progetto: DEPRESSIONE PERINATALE LOMBARDIA


La gravidanza, il parto e il puerperio rappresentano fattori di alto rischio per l’insorgenza di disturbi affettivi, come evidenziato da numerosi studi scientifici. Non si dispone di dati epidemiologici italiani aggiornati sul fenomeno, ma si stima che nel nostro paese siano oltre 90.000 le donne che soffrono di disturbi depressivi e di ansia nel periodo perinatale, che comprende la gravidanza, il puerperio e i dodici mesi successivi al parto. A esserne colpite sono circa il 16% delle donne nel periodo della maternità, con percentuali dal 10-16 al 14-23% in gravidanza e dal 10-15 al 20-40% nel post partum. Si tratta di stime molto approssimative, poiché i sintomi sono frequentemente sottovalutati sia dalle pazienti sia dai clinici e solo in circa la metà dei casi viene riconosciuto il disturbo e data risposta adeguata.



Per offrire supporto alle donne in una fase tanto delicata, è nato questo progetto di ricerca indipendente finanziato dalla Regione Lombardia e svolto dall’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, in collaborazione con Onda e con la partecipazione dell’Associazione Progetto Itaca.

Attività realizzate nell’ambito del progetto
Indagine conoscitiva per esplorare grado di conoscenza, percezione e vissuto relativi a questa problematica da parte di donne e uomini lombardi.
Attività di comunicazione (conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’indagine, realizzazione video e materiali divulgativi) per sensibilizzare e creare consapevolezza sulla tematica.


Tavolo tecnico per la realizzazione di un documento condiviso di Good clinical practice per operatori sanitari per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della psicopatologia perinatale.


Continua a leggere alla pagina:
http://www.ondaosservatorio.it/progetti-onda/depressione-in-gravidanza-nel-post-partum-modello-organizzativo-in-ambito-clinico-assistenziale-riabilitativo/

mercoledì 18 gennaio 2017

Una riflessione sulle richieste d'Aiuto


Oggi vorrei condividere con voi un pensiero: come mai ci sono tante mame sofferenti ma quando si apre uno sportello per un ascolto diretto non si presenta nessuna mentre via web si? Quando noi del Gruppo di Auto Aiuto abbiamo aperto due sportelli di ascolto a Padova, dove l'associazione ha sede, eravamo piene di entusiasmo e desiderio di dare un aiuto più concreto, più diretto ed un abbraccio vero. Invece è arrivata l'amara delusione:nessuna mamma è venuta, solo specialiste desiderose di aiutarci. Perchè c'e ancora tanta omertà nel cercare aiuto diretto e non telematico? Ve lo chiedo perchè il sospetto è che sia fin troppo semplice mascherarsi dietro al web o whatsapp per dimostrare una sofferenza ma non c'e' la volontà concreta di prendere in mano il problema. Molto spesso le mamme prima chiedono aiuto e informazione e poi spariscono ... Sono qui per dirvi che CURARSI SI PUO' e SI DEVE per noi stesse e quindi i nostri bimbi ed i nostri familiari. Ma la decisione ultima spetta a noi:meglio rimanere dietro il muro del WEB o affrontare la REALTA' che non è così terrificante? Il cammino è difficile, talvolta incerto MA LA STRADA PER USCIRE DAL TUNNEL ESISTE ed E' CONSOLIDATA: basta uscire allo scoperto! Perchè ancora tanata vergogna? La Depressione in Gravidanza e nel Post Partum è una patologia oramai riconosciuta da tutto il mondo medico scientifico al pari del Diabete Gestazionale, dell'Ipertensione e tante altre patologie. Basta con le solite etichettte che la mamma depressa deve solo darsi una scossa, NON E' VERO: ha bisogno di un aiuto psicologico e farmacologico concreto ed immediato. Si immediato perchè prima la gestante o la mamma ci sura davvero, PRIMA GUARISCE e con lei esce dal dramma TUTTA LA FAMIGLIA. AIUTATEVI a CURARVI.

martedì 10 gennaio 2017

Non sottovalutate la depressione in gravidanza!

Carissime mamme in attesa, ero un po indecisa su dove lasciare questo mio post, in quanto vorrei che fosse di aiuto, ma non vorrei spaventare nessuna di voi...
Scrivo la mia esperienza perché ho avuto modo di leggere vari post di mamme in gravidanza, preoccupate per un senso di oppressione, di ansia, di tristezza che si sono sentite improvvisamente piombare addosso, nonostante la gravidanza sia stata desiderata e nonostante stia procedendo nel migliore dei modi.



Capita inoltre che, accennando a qualcuno la tristezza che ci assale e che magari ci fa piangere spesso, ci si senta dire: Come fai ad essere triste in un momento così bello della tua vita? Saranno gli ormoni Devi sorridere Altrimenti il tuo bambino ne risente
Il problema è che tu non senti più voglia di sorridere, solo di piangere e, man mano che i giorni passano, vorresti tornare indietro, annullare tutto, svegliarti da un sogno e non essere più in gravidanza